14 settembre 2022
(di Giulio Bendfeldt) L’Abruzzo è l’unica regione europea inserita da Wine Enthusiast tra i candidati degli attesi Wine Star Awards – come regione dell’anno – promossi dalla rivista americana, punto di riferimento mondiale per gli operatori del settore vitivinicolo. E allora perché non provare oggi un ambasciatore del gusto abruzzese? La scelta non poteva che cadere su un Montepulciano d’Abruzzo Doc, in questo caso “Ilico” di Illuminati, una cantina-simbolo di questa parte d’Italia stretta fra il Gran Sasso e il mare Adriatico. Una cantina avviata a dine Ottocento, con oltre 130 ettari di vigneto, sulle colline di Controguerra nel Teramano.
Ilico è un Montepulciano in purezza, vendemmia 2019, da vigneti ubicati a circa 260 metri sul livello del mare, allevati a pergola. Vinificazione in rosso, malolattica svolta, passaggio in botti di rovere di Slavonia per un anno circa cui segue un ulteriore periodo di affinamento in bottiglia prima di prendere la via dei mercati. Per rendere il meglio, è giusto abbinarlo con la cucina tradizionale abruzzese, o in alternativa, a piatti della più genuina tradizione contadina dove non si ha paura di “dare gusto e ricchezza” al desco. Al naso è molto pulito, con note immediate di frutta nera, prugna, tabacco e ciliegia sotto spirito. Il palato è estremamente coerente, è fresco, ed alle note di frutta si aggiungono sensazioni più mentolate, con una grande persistenza e profondità. Spazza via elegantemente ogni precedente nota del cibo lasciando un palato secco con un sentore aggraziato di rabarbaro. Non cede a rotondità addomesticate. Non vuole piacere a tutti i costi, si accontenta della sua naturale eleganza. I 13,5° lo rendono un sincero compagno di tavola in grado di abbinarsi senza difficoltà alla cucina più rustica ed a quella più raffinata. Insomma, provatelo con quello che più vi aggrada: ne resterete affascinati.
