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Bosio Family Estates

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Cantine a conduzione famigliare nel cuore delle langhe. Da tre generazioni produciamo i più importanti vini Piemontesi come Barolo, Barbaresco, Barbera d’Asti e d’Alba, Roero Arneis, Moscato d'Asti e molti altri.

Frazione Valdivilla, strada borelli, 10 - 12058 Santo Stefano Belbo (CN)
info@bosiovini.it
https://www.bosiofamilyestates.it/it/

Ragione sociale: BOSIO FAMILY ESTATES SRL
Regione di appartenenza: piemonte
Settore: Vini
Produzione: Spumanti, vini rossi, vini bianchi, vini rosati

Chi siamo

Estates in lingua inglese significa “beni”, ma anche “patrimonio”. Due termini che conoscono bene sulle colline dove vive la famiglia Bosio. Siamo nel territorio di Santo Stefano Belbo, in provincia di Cuneo, nella Langa di Cesare Pavese e Beppe Fenoglio, due scrittori italiani che hanno raccontato la fatica e l’amore per la propria terra della gente che abita questa parte di Piemonte, nel Nord Ovest d’Italia. E “estates” è il termine con cui i Bosio hanno deciso di inaugurare il loro nuovo modo di fare impresa nel mondo del vino con il marchio Bosio Family Estates. «Il punto di svolta – spiegano Valter e Luca Bosio, padre e figlio, che insieme a Rosella, moglie e madre, conducono la Bosio Family Estates – è stata l’acquisizione della Bel Colle, la casa vincola di Verduno che fa Barolo e Pelaverga. Ci siamo resi conto che la nostra “finestra sul mondo” si era allargata, non solo da un punto di vista commerciale e professionale, ma anche culturale. Eravamo diventati una casa vinicola che guarda al mondo, ma con le fondamenta saldamente ancorate alle nostre colline che vanno da quelle del Moscato e della Barbera a quelle del Barolo. Un filo continuo di tradizioni e eccellenze che passa dai nostri paesaggi unici e incontaminati, attraversa borghi e città d’arte e termina con i nostri vini che sono la più alta espressione dei nostri “beni” e del nostro “patrimonio”» «Oggi – annotano Valter e Luca Bosio - le nostre colline, le colline del Moscato e del Barolo, che sono al centro dell’area ai paesaggi vitivinicoli piemontesi, sono state definite dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Noi da sempre siamo certi che il posto dove viviamo e lavoriamo è un patrimonio che va condiviso con tutti. È il nostro stile, quello di gente – e dalle nostre parti per fortuna ce n’è ancora tanta – a cui piace il proprio mestiere che è quello di coltivare le vigne e fare il vino, un rito faticoso e antico che, però, è patrimonio di tutti, dell’Umanità intera, come lo sono i paesaggi vitivinicoli del Piemonte»