Cantine di Verona, il gruppo cooperativo nato nel 2021 dalla fusione di Cantina Valpantena, Cantina di Custoza e Cantina Colli Morenici, ha chiuso il bilancio 2022-2023 con numeri importanti.
Il fatturato consolidato ha raggiunto 66.855.000 euro, con conferimenti da parte dei soci aumentati del 18% e liquidazione delle uve con valori superiori del 30% rispetto al bilancio precedente.
A questi risultati hanno contribuito anche i 10 negozi aziendali, che vanno in controtendenza rispetto al calo dei consumi di vino a cui si sta assistendo sul mercato. Una conferma che quella della vendita diretta, che sia on-line o con negozi fisici, può essere una strategia efficace per attirare e fidelizzare i consumatori.
Legittima quindi la soddisfazione espressa dal Presidente Luigi Turco, che si presta a guidare Cantine di Verona su nuovi percorsi di sviluppo secondo due delle principali direttrici che guidano l’evoluzione del settore del vino: la sostenibilità ed il consumo di bollicine.
Si sta concludendo infatti il piano previsto neel 2021 con la creazione del gruppo cooperativo che prevedeva l’installazione di nuove autoclavi per potenziare la capacità produttiva di vini spumanti e frizzanti, insieme alla realizzazione di una nuova linea di imbottigliamento.
Dal lato della sostenibilità lo stesso piano prevedeva la creazione di un impianto fotovoltaico nella sede di Quinto di Valpantena, a cui si aggiungerà nel 2024 quello della sede di Custoza.
Per i viticoltori soci di Cantine di Verona si prospetta un Natale davvero sereno.
Lo stesso che auguriamo ai nostri lettori … arrivederci con l’Anno Nuovo!
