Arrivati alla villa abbiamo subito notato che la storia e il prestigio che custodisce sono rimasti intatti. Il cortile interno con una fontana al centro ospita i visitatori in un angolo di quiete, e salendo i gradoni laterali possiamo raggiungere la terrazza. Qui siamo rimasti incantati dalla vista di tutta la tenuta e oltre: il Duomo di Firenze sembrava a due passi da noi.
Come se non bastasse i panorami del Chianti Colli Fiorentini, composti da vigne e ulivi a perdita d’occhio, fanno sì che ovunque si guardi si trovi qualcosa di incredibile. La Villa di Lilliano, infatti, è circondata da 18 ettari ricolmi di vigne e ben 42 dedicati agli ulivi. Per ulteriori approfondimenti sulla Villa di Lilliano basta visitare la pagina dedicata alla tenuta, Scopri Villa Medicea di Lilliano.
Proseguendo abbiamo attraversato il corridoio pieno di affreschi che ci ha condotto al giardino: vastissimo e perfettamente curato, con un’antica fontana all’altro lato. A fianco a esso si trova la limonaia, una struttura capace di ospitare i migliori eventi organizzati dall’azienda.
L’intero complesso fu acquistato nel 1830 dalla famiglia Malenchini, diventando a tutti gli effetti la loro residenza e successivamente anche la sede dell’azienda. Così la villa è sia la rappresentazione di una prestigiosa storia antica, sia la stupenda cornice dell’attuale esperienza della famiglia Malenchini.