(di Lorenzo Biscontin) Da oggi a domenica si terrà al Regent’s Park di Londra l’edizione 2025 del “Taste of London” che è, nelle stesse dichiarazioni degli organizzatori, una festa gourmet nel centro di Londra.
Un evento rivolto al consumatore finale in cui divertirsi mangiando e bevendo quello che propongono 36 ristoranti, 50 chefs e 150 produttori.
Il Consorzio del Pinot Grigio delle Venezie DOC sarà presente con il suo wine truck personalizzato, all’interno del quale si potrà assaggiare una selezione di etichette della denominazione interregionale che copre Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino.
Spiega Stefano Sequino, Direttore del Consorzio DOC Delle Venezie: “I nuovi modelli di consumo, guidati da una fascia di pubblico giovane, consapevole e attento alle scelte d’acquisto, sono in perfetta armonia con l’identità del nostro Pinot Grigio DOC: un vino da sempre orientato alla freschezza, alla leggerezza e alla versatilità, adatto ad ogni food & social occasion. Il Pinot Grigio delle Venezie – ha proseguito Stefano Sequino – è l’unico al mondo capace di esprimere con coerenza e continuità questo stile peculiare, coniugando qualità e accessibilità, autenticità territoriale e vocazione internazionale ed il Taste of London 2025 rappresenta la cornice ideale per trasmettere al pubblico i nostri valori che, uniti all’inconfondibile italianità, rappresentano i tratti distintivi del Pinot Grigio DOC Delle Venezie. Un profilo distintivo e garantito dal contrassegno di Stato, che certifica l’origine controllata del prodotto e tutela il consumatore lungo tutta la filiera, dalla vigna al calice”.
La partecipazione al “Taste of London” è un esempio che racchiude gli elementi del successo di questa Consorzio nel promuovere un vino che molti davano per passato di modo già dieci anni fa:
- Creazione di un contatto diretto con il consumatore, particolarmente importante visto che la gran parte del Pinot Grigio delle Venezie viene acquistata a scaffale.
- Posizionamento informale perseguito anche nell’operatività (vedi il food truck) non come ripiego, ma come scelta specifica che rafforza la vicinanza alle persone e la piacevolezza del vino, ovvero il “semplice, ma non banale”.
- Capacità di osservare l’evoluzione dei consumi ed adattare il focus della comunicazione ai valori propri della denominazione più rilevanti per il consumatore.
- Presidio dei mercati chiave (Il Regno unito è il secondo mercato estero per la denominazione, dopo gli USA, ed assorbe il 25% dell’export totale), perché consolidare le posizioni è altrettanto importante della ricerca di nuove frontiere. Spesso anche di più.
… e soprattutto MAKE WINE FUN!