33 anni, il più giovane presidente di sempre: Giacomo Bartolommei, enologo e responsabile export di Caprili, è il nuovo presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino. Al suo fianco i vice, Andrea Cortonesi (Uccelliera, che guiderà la Commissione Tecnica), Fabio Ratto (Antinori, al vertice della commissione Istituzionale) e Bernardino Sani (Argiano, che coordinerà la Commissione Promozione).Bartolommei è stato eletto alla unanimità.
«Per la significativa fiducia riposta in me e nei consiglieri appena eletti desidero ringraziare i soci. La grande percentuale dei produttori, presenti alle ultime elezioni, sono un messaggio forte di appartenenza al Consorzio – ha dichiarato Giacomo Bartolommei – e l’auspicio, pertanto, è che tutte le aziende riscoprano nel Consorzio un ambiente propizio alla coesione e al lavoro comune per il bene e lo sviluppo del territorio. Il contesto economico attuale richiede un’azione energica in termini di promozione e comunicazione».
«La nostra priorità sarà duplice: valorizzare il prestigio dei nostri vini e, potenziarne la percezione sul mercato. Parallelamente con inalterata determinazione continueremo a tutelare il nostro marchio e le nostre denominazioni» ha aggiunto il neo-presidente.
Classe 1991, Giacomo Bartolommei è oggi enologo e responsabile export di Caprili, l’azienda di famiglia nata nel 1965 a sud-ovest del territorio del Comune di Montalcino. Dopo gli studi in Enologia e Viticoltura all’Istituto Tecnico Agrario Ricasoli a Siena, entra ufficialmente in Caprili nel 2016, anno della sua prima vendemmia. Nel 2018 consegue la laurea in Economia e Commercio all’Università di Siena. È stato vice presidente del Consorzio nell’ultimo triennio, con Fabrizio Bindocci alla presidenza.
Il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino riunisce oggi 214 soci, per una tutela che si estende su un vigneto di oltre 4.300 ettari nel comprensorio del Comune di Montalcino (2.100 gli ettari a Brunello, contingentati dal 1997) in favore di quattro Dop del territorio (Brunello di Montalcino, Rosso di Montalcino, Moscadello e Sant’Antimo).